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Mio caro Pier Paolo, ti scrivo dalle nuvole Mio caro, ti scrivo dalle nuvole che mi
sembrano un bel tappeto, così dolce che ci si potrebbe camminare sopra. Ma per
dove, mah!? Cerca di stare bene e cerca di avere pazienza con i deboli tipo
Alberto Moravia … Noi siamo molto legati spiritualmente, come raramente è
concesso di esserlo.
(…) Ma quando crescerai, mio dolce P.P.P.? Non è il momento di diventare un
po’ maturo? Ti ho sempre detto la verità, Pier Paolo, invece di coccolarti. Io
sono qui ad aspettarti. Peccato che non verrai. Sono qui, Pier Paolo,
teneramente. Scrivimi. (…) Pier Paolo, tu dipendevi troppo da Ninetto.
Non era giusto. Ninetto ha il diritto di vivere la sua vita. Lascialo fare.
Cerca di essere forte. Devi farlo. Mi sarebbe tanto piaciuto che tu sentissi il
bisogno di venire da me… Maria (fanciullona), 4 Febbraio 1970
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